Periodo di pesca e orari
La pesca è consentita dall’ultima domenica di febbraio al 31 dicembre, nei seguenti orari:
- dall’ultima domenica di febbraio al 31 marzo e dal 1° novembre al 31 dicembre – dalle 07,00 alle 17,00
- dal 1° aprile al 31 ottobre – dalle ore 6,30 alle 19,00
È ammessa la pesca notturna esclusivamente per la tecnica carpfishing, come da regolamento.
Attrezzatura consentita
La pesca può essere esercitata con due canne per pescatore (escluso il carpfishing), armate con un solo amo.
Nella pesca a spinning e mosca è ammesso il “no kill” (rilascio del pescato) esclusivamente con esche munite di amo singolo senza ardiglione.
Per le altre tecniche di pesca con esche naturali non rivolte espressamente ai salmonidi, gli ami devono essere privi di ardiglione o con lo stesso rimosso e reso inefficace.
Limiti di cattura
Per ogni giorno di pesca non potranno essere trattenuti più di:
5 salmonidi di misura regolamentare (misura minima: trota iridea 20 cm – trota fario 22 cm)
1 carpa (misura non inferiore a 35 cm e non superiore a 50 cm)
2 tinche di misura regolamentare (misura minima 25 cm)
Altre specie eventualmente catturate dovranno essere liberate immediatamente. In generale dovrà essere adottata ogni cautela al fine di non arrecare danno alla vitalità dei pesci che si intendono o debbono liberare.
Periodi di divieto per specie
Fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle disposizioni provinciali, è vietato trattenere:
– trota fario – dalle ore 19,00 della prima domenica di ottobre alle ore 17,00 del 31 dicembre;
– carpa e tinca – dal 1 giugno al 30 giugno.
Divieti e limitazioni
È vietata
– pesca notturna, ad esclusione del Carpfishing (solo nei periodi consentiti e come da regolamento specifico);
– pesca da natanti (barche, canotti, materassini, ecc.) o con l’ausilio di barchini telecomandati e del ciambellone.
– pesca da strutture e opere varie connesse alla diga, con particolare riferimento al coronamento della stessa;
– pesca in zone eventualmente interdette per ragioni di sicurezza o altro motivo, segnalate a cura del gestore.
È vietato utilizzare: esche e pasture confezionate con sangue, larva di mosca carnaria in qualsiasi forma, pesciolino vivo.
È consentita la pasturazione nelle seguenti forme e limiti giornalieri per pescatore:
– kg 1 di sfarinati a secco o pellet
– kg 2 tra granaglie e boilies
REGOLAMENTO CARPFISHING
Per carpfishing si intende la tecnica diretta alla cattura delle carpe contraddistinta dall’esca posta all’esterno dell’amo, che deve essere per ogni canna singolo. La pesca potrà essere esercitata previa comunicazione all’ente gestore ed esclusivamente nelle postazioni determinate allo scopo. Per ogni pescatore è consentito l’utilizzo di 3 canne che, nel loro insieme, non possono essere posizionate su di un asse superiore a metri 5. È fatto obbligo di immediato rilascio di ogni preda catturata, adottando ogni cautela al fine di non arrecare alcun danno o compromissione della vitalità. Essendo il Carpfishing, nella presente accezione, una tecnica “no kill”, le carpe, se salpate, devono essere slamate su appositi materassini imbottiti e trattenute solo il tempo necessario per l’eventuale pesatura e fotografia. Non è consentito praticare il carpfishing nel periodo di interdizione della pesca alla carpa (1 giugno/30 giugno). La permanenza sulle rive è condizionata all’adozione di ogni cautela al fine di non alterarne caratteristiche e qualità.
SANZIONI AMMINISTRATIVE
Fatte salve le disposizioni vigenti, per l’esercizio della pesca senza il prescritto permesso a pagamento sarà applicata la sanzione amministrativa da € 50,00 a € 310,00 (art. 23 L.R. 21/2004).
In caso di eventuali violazioni è prevista l’automatica cessazione della validità del permesso di pesca se giornaliero e per 60 giorni se annuale, senza possibilità di rimborso. In caso di reiterazione di comportamenti illeciti il titolo sarà ritirato in via definitiva sempre senza possibilità di rimborso e nuova emissione nell’annualità