ATTO COSTITUTIVO E STATUTO SOCIALE

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO SOCIALE

Società Pescasportivi Alta Valle Scrivia – Associazione Sportiva Dilettantistica SPAVS – ASD

Costituita il 20 febbraio 1962 in Busalla

Atto Costitutivo e Statuto Sociale aggiornato e approvato dall’Assemblea dei Soci in data 14 ottobre 2017
Sommario

Art.1 – Costituzione                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Art.2 – Sede
Art.3 – Natura dell’associazione
Art.4 – Finalità
Art.5 – Tesseramento
Art.6 – Diritti e doveri del socio
Art.7 – Recesso del socio
Art.8 – Organi dell’associazione
Art.9 – Consiglio Direttivo
Art.10 – Obblighi del Consiglio Direttivo
Art.11 – Riunione del Consiglio Direttivo
Art.12 – Decadenza del Consiglio Direttivo
Art.13 – Assemblea dei soci
Art.14 – Probiviri e Revisori
Art.15 – Incompatibilità di carica
Art.16 – Risorse finanziarie
Art.17- Gratuità delle prestazioni
Art.18 – Scioglimento dell’associazione
Art.19 – Rinvio all’ordinamento

 

Art.1 Costituzione

In data 20 febbraio 1962 in Busalla è costituita per volontà dei pescatori sportivi dilettanti che risiedono e frequentano la Valle Scrivia la Società Pescasportivi Alta Valle Scrivia, di seguito denominata S.P.A.V.S., con caratteristiche, finalità, modalità di appartenenza e operatività specificate nel presente atto. In tale sede l’Assemblea affida la presidenza al sig. Gemma Mario, la vice-presidenza al sig. Balbi Enzo, la segreteria al sig. Belfiore Paolo e indica quali consiglieri i sig.ri Tavellini Nello, Tavellini Abele, Bruno Andrea, Olivieri Giuliano e Traverso Giorgio, quest’ultimo anche in qualità di cassiere, che accettano la nomina per un biennio.

 

Art. 2 Sede

La sede legale dell’associazione coincide con quella del Presidente pro tempore, con possibilità di disporre di sedi operative presso altri luoghi.

 

Art.3 Natura dell’associazione

La S.P.A.V.S. è un’associazione autonoma, indipendente, apartitica e senza fini di lucro.
Per l’esercizio della sua attività può affiliarsi alle federazioni sportive, associazioni di promozione sportiva, di promozione sociale e di tutela ambientale. Può altresì collaborare, aderire, stabilire convenzioni con enti pubblici e privati ed altre associazioni per raggiungere obiettivi ispirati alle finalità del presente statuto.

 

Art. 4 Finalità

Le finalità della S.P.A.V.S. sono:

  • la pratica e promozione della pesca ricreativa e sportiva dilettantistica, con particolare attenzione alla formazione dei giovani e dei portatori di disabilità;
  • la conservazione e difesa dell’ambiente, del paesaggio e, in particolare, degli ecosistemi acquatici e del patrimonio ittico, anche promuovendo azioni di recupero e tutela, poiché beni della collettività;
  • l’attività di divulgazione della cultura e dell’etica della pesca nonché della conoscenza ambientale;
  • l’organizzazione di manifestazioni sportive e ricreative rivolte agli associati, ai loro familiari e, in generale, a tutti gli appassionati e simpatizzanti, anche con scopi benefici;
  • la gestione ittica di acque, impianti sportivi, riserve di pesca, tratti a regolamentazione particolare e altre strutture connesse alle finalità perseguite dall’associazione;
  • la tutela degli interessi dei pescatori sportivi, associati e non, per garantire le più ampie possibilità ed agevolazioni.

 

Art. 5 Tesseramento

Coloro che, riconoscendosi nelle finalità di cui all’art.4 ed accettando quanto sancito dallo statuto, intendono associarsi alla S.P.A.V.S. devono richiedere il rilascio della tessera, che verrà concessa salvo diverso parere del Consiglio Direttivo, con rifiuto motivato espresso entro sessanta giorni.
Per i minori la richiesta deve essere presentata dall’esercente la potestà parentale.
In caso di rifiuto il richiedente ha facoltà di presentare formale ricorso ai Probiviri, i quali decidono a maggioranza ed il cui pronunciamento è inappellabile. La quota associativa a carico degli aderenti è determinata dall’Assemblea ordinaria dei soci e non è trasmissibile a terzi. La validità della tessera annuale, qualunque sia la data di emissione, scade il 31 dicembre di ogni anno, fatta eccezione per quelle eventualmente attribuite dal Consiglio Direttivo a titolo onorifico.

 

Art.6 Diritti e doveri del socio

La concessione della tessera conferisce al socio il diritto di partecipare all’attività dell’associazione e di beneficiare dei servizi offerti.

Tutti i soci maggiorenni in regola con il versamento della quota associativa hanno diritto di:

  • partecipare alle Assemblee;
  • esercitare il voto per le deliberazioni assembleari;
  • esercitare il voto per l’elezione del Consiglio Direttivo, se in possesso della tessera associativa decorso il termine di novanta giorni;
  • proporre la propria candidatura, se in possesso della tessera associativa decorso il termine di centoottanta giorni e fatto salvo quanto previsto dall’art.15;
  • svolgere il lavoro preventivamente concordato;
  • recedere dall’associazione, senza possibilità di rimborso della quota versata.

Allo stesso tempo hanno il dovere di:

  • rispettare le norme statutarie, i regolamenti e le disposizioni emanate dal Consiglio Direttivo;
  • corrispondere la quota associativa;
  • prestare il lavoro preventivamente concordato;
  • partecipare all’attività sociale;
  • mantenere un comportamento corretto, tale da non arrecare alcun pregiudizio all’immagine dell’associazione e degli associati;
  • difendere il buon nome dell’associazione;
  • rispettare le leggi ed i regolamenti che disciplinano la pesca sportiva e la tutela dell’ambiente.

 

Art.7 Recesso del socio

Gli aderenti cessano di appartenere all’associazione per:

  • dimissioni volontarie;
  • mancato pagamento della quota associativa;
  • morte;
  • indegnità deliberata dal Consiglio Direttivo, pronunciata nei confronti del socio che commette azioni disonorevoli o la cui condotta costituisce pregiudizio all’immagine dell’associazione.

In quest’ultimo caso è ammesso il formale ricorso ai Probiviri, i quali decidono a maggioranza ed il cui pronunciamento motivato, espresso entro sessanta giorni, è inappellabile.

 

Art.8 Organi dell’associazione

Sono organi dell’associazione:

  • il Consiglio Direttivo;
  • il Presidente;
  • l’Assemblea dei soci.

 

Art.9 Consiglio Direttivo

La S.P.A.V.S. è retta ed amministrata dal Consiglio Direttivo (in seguito denominato C.D.), composto da sei membri i quali, una volta eletti ed insediati, debbono stabilire l’attribuzione delle seguenti cariche:

  • un presidente, che per delega del C.D. dirige l’associazione e ne è il legale rappresentante ed a cui compete la presidenza delle riunioni del C.D. e dell’Assemblea dei soci;
  • un Vice-presidente, che sostituisce il presidente in caso di assenza, impedimento o cessazione e nelle mansioni per le quali viene delegato;
  • un segretario, che provvede alla tenuta ed aggiornamento del libro soci, redige i verbali del C.D. e dell’Assemblea dei soci, predispone lo schema di bilancio preventivo da sottoporsi al C.D. entro il mese di ottobre, e consuntivo da presentarsi al C.D. di norma entro il mese di marzo, si occupa della tenuta dei registri e della contabilità e della conservazione dei relativi documenti;
  • tre consiglieri, che coadiuvano gli altri soggetti nell’espletamento delle mansioni.

Per le obbligazioni sociali rispondono personalmente e solidamente verso i terzi il presidente, il C.D. e, in proprio, chiunque abbia speso senza autorizzazione il nome dell’associazione.
Il C.D. può affidare mansioni agli aderenti, che dovranno essere assolte volontariamente.
Le stesse possono essere revocate in qualsiasi momento e decadono alla scadenza del mandato del C.D. Il C.D. rimane in carica tre anni.

 

Art.10 Obblighi del Consiglio Direttivo

Il C.D. assume i seguenti obblighi:

  • amministrazione delle risorse finanziarie e del patrimonio sociale;
  • stipula delle polizze assicurative obbligatorie e facoltative;
  • redazione dei bilanci preventivo e consuntivo da sottoporsi per l’approvazione all’Assemblea ordinaria dei soci;
  • attuazione di iniziative conformi alle finalità dell’associazione;
  • assunzione di provvedimenti su mandato dell’Assemblea dei soci;
  • convocazione ordinaria e straordinaria dell’Assemblea dei soci;
  • organizzazione delle elezioni per il rinnovo del C.D.;
  • redazione del registro dei volontari non occasionali.

Il C.D. ha facoltà di adottare regolamenti specifici per disciplinare la propria attività e quella sociale.

 

Art.11 Riunione del Consiglio Direttivo

Per la validità delle riunioni del C.D. è richiesta la presenza della metà più uno dei designati. Le deliberazioni del C.D. sono assunte mediante votazione a maggioranza semplice ed in caso di parità prevale il voto del presidente. Il C.D. tiene le sue riunioni su convocazione del presidente o su richiesta sottoscritta da almeno due componenti dello stesso per la discussione di un ordine del giorno. In caso di necessità ed urgenza il presidente assume le decisioni di competenza del C.D., sottoponendole a ratifica nella prima riunione successiva.

 

Art.12 Decadenza

È prevista la decadenza degli appartenenti al C.D. per:

  • dimissioni;
  • morte;
  • dichiarata incapacità;
  • indegnità;
  • perdita dei requisiti di nomina;
  • mancato pagamento della quota associativa;
  • inosservanza delle finalità sancite dallo statuto;
  • inattività ingiustificata, con particolare riferimento ai doveri di cui all’art.10.

In caso di decadenza subentrano coloro che non sono risultati eletti, sino alla capienza.
Si considera dimissionario l’intero C.D. qualora siano dimissionari la metà dei suoi membri.
Alla scadenza del mandato o nel caso di dimissioni del C.D. lo stesso resta in carica per il disbrigo dell’ordinaria amministrazione in attesa della nuova nomina.

 

Art.13 Assemblea dei soci

Per quanto non previsto nelle mansioni del C.D. ha competenza l’Assemblea dei soci, che è organo supremo dell’Associazione ed a cui compete la modifica o l’aggiornamento dell’Atto Costitutivo e Statuto. Ogni associato può esprimere un voto, senza possibilità di delega. L’Assemblea viene convocata dal C.D. in via ordinaria almeno una volta all’anno successivamente alla chiusura dell’anno finanziario per l’approvazione del bilancio consuntivo e, in via straordinaria, dal C.D. nei casi ritenuti necessari ed anche su formale richiesta sottoscritta da un terzo dei soci o dai revisori dei conti. In questo caso il C.D. deve provvedere alla convocazione entro quindici giorni e stabilire la data dell’Assemblea non oltre i trenta giorni dalla convocazione. In prima convocazione l’Assemblea è ritenuta valida con la presenza della metà più uno dei soci. In seconda convocazione, trascorsa almeno un’ora, l’Assemblea sarà valida indipendentemente dal numero dei presenti. Le deliberazioni dell’Assemblea vengono assunte a maggioranza semplice. È compito dell’Assemblea eleggere tra i soci sino ad un massimo di tre probiviri.
È altresì facoltà dell’Assemblea eleggere sempre tra i soci sino ad un massimo di tre revisori dei conti. L’Assemblea delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e può promuovere azione di responsabilità nei loro confronti.

 

Art.14 Probiviri e Revisori

I probiviri hanno il compito di:

  • esaminare tutte le controversie tra gli aderenti, tra questi e l’organizzazione o i suoi organi, tra membri degli organi o organi stessi con parere vincolante;
  • provvedere, con funzione di commissione elettorale, alla verifica degli elenchi degli aventi diritto al voto, delle candidature e della regolarità delle elezioni.

I revisori dei conti esercitano la verifica dei registri contabili, dandone relazione all’Assemblea dei Soci.

 

Art.15 Incompatibilità di carica

Coloro che ricoprono cariche sociali presso altre realtà nell’ambito della medesima disciplina non possono far parte del C.D. o assumere le mansioni di revisore dei conti e proboviro.

 

Art.16 Patrimonio e risorse finanziarie

L’anno finanziario dell’associazione ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre.
Il patrimonio dell’associazione sotto ogni sua forma, mobile ed immobile, è elencato in apposito libro inventario consultabile da tutti gli associati. Le risorse finanziarie dell’associazione sono costituite da:

  • proventi del tesseramento;
  • introiti derivati da attività o iniziative strumentali al perseguimento delle finalità associative;
  • introiti da pubblicità;
  • contributi da Enti pubblici o da soggetti privati;
  • rimborsi derivanti da convenzioni;
  • donazioni liberali e lasciti.

Il patrimonio e le risorse finanziarie vengono utilizzati per il perseguimento delle finalità statutarie.

 

Art.17 Gratuità delle prestazioni

L’attività dei membri del C.D., dei Probiviri, dei Revisori e dei soci è prestata a titolo volontario e gratuito e risulta inammissibile la distribuzione, anche indiretta, di utili, avanzi di gestione, fondi, riserve, capitali e qualsiasi altro bene dell’associazione, salvo che la destinazione non sia imposta dalla legge. Possono essere previsti rimborsi delle spese vive sostenute per l’esecuzione di compiti ed incarichi.

 

Art.18 Scioglimento

Nel caso si verificasse l’impossibilità di adempiere in toto alle finalità di cui all’art. 4 dello Statuto, il C.D. provvederà a convocare l’Assemblea straordinaria dei soci, rimettendo alla stessa la decisione circa lo scioglimento dell’associazione. In caso di scioglimento l’Assemblea provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e questi, esperiti gli atti necessari, presenteranno alla stessa per l’approvazione il bilancio finale di liquidazione. Il patrimonio e le risorse finanziarie residue verranno destinate ad altra associazione con finalità analoghe nel rispetto della normativa vigente.

 

Art.19 Rinvio all’ordinamento

Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle leggi e regolamenti ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico.

 

Casella, lì 14 ottobre 2017

 

Il presidente                                                                                                                Il segretario

Bruno Aportis                                                                                                              Roberto Borzone